Cosa non si può fare a Parigi durante le Olimpiadi 2024: dalle strade chiuse ai monumenti inaccessibili, fino ai trasporti pubblici.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono alle porte e la capitale francese si prepara a ospitare l’evento con una serie di misure straordinarie.
Dal 26 luglio al 11 agosto, Parigi vivrà cambiamenti significativi nella sua viabilità e sicurezza, influenzando sia residenti che turisti.
Di seguito, come riportato da Fanpage.it, ecco cosa non si può fare e su come muoversi nella città durante questo periodo.
Olimpiadi di Parigi 2024: le zone di sicurezza e l’accesso ai monumenti
In vista della cerimonia di apertura del 26 luglio, Parigi è stata suddivisa in quattro zone di sicurezza: grigia, rossa, blu e Silt.
Le zone grigia e rossa sono le più restrittive, richiedendo un QR code per l’accesso. La zona blu serve a ridurre il traffico intorno alla zona rossa, consentendo però il passaggio libero a pedoni e ciclisti.
La zona Silt, dedicata alla sicurezza interna e antiterrorismo, permette l’accesso solo a veicoli accreditati e pedoni con biglietto per le gare.
Dal 18 luglio, il sistema antiterrorismo ha reso operative delle barriere metalliche che delimitano il perimetro della cerimonia inaugurale.
Nonostante le raccomandazioni sulla tregua olimpica di Papa Francesco, l’attenzione alla sicurezza è alta.
Le aree interessate includono punti iconici lungo la Senna, dove gli atleti sfileranno a bordo di 100 imbarcazioni, con tribune per spettatori disposte sulle rive.
Durante le Olimpiadi, l’accesso a molti dei monumenti e delle strade più celebri di Parigi sarà limitato.
Tra le zone inaccessibili senza QR code, ci sono l’Île de la Cité, Notre Dame, il Louvre, i giardini delle Tuileries, Place de la Concorde, gli Champs Elysées, il Trocadero e la Torre Eiffel.
I residenti e i turisti che intendono visitare queste zone devono fornire una giustificazione valida al momento della richiesta del QR code.
I trasporti pubblici
La viabilità parigina subirà notevoli modifiche. Fino al 26 luglio, sia le zone grigie che quelle rosse saranno inaccessibili a tutti i veicoli, ad eccezione di quelli con permessi speciali.
Le auto private, i taxi e altri mezzi di trasporto non potranno entrare in queste aree, rendendo fondamentale per residenti e visitatori ridurre al minimo gli spostamenti in macchina.
Dal 26 luglio all’11 agosto, diverse fermate della metro saranno chiuse: Place de la Concorde, Trocadéro, Pont Neuf, Champs Elysées Clemenceau, Musée d’Orsay e Tuileries.
Inoltre, il costo del biglietto della metro aumenterà da 2,10 euro a 4 euro, un incremento giustificato dall’aumento del numero di corse necessarie per gestire l’afflusso di visitatori.